Il Modello Intrastat: Cos’è e Come Funziona

Di Elisa Pazienza

10 Settembre 2024
7 min. di lettura

Il modello Intrastat è una dichiarazione periodica che riporta l’elenco riepilogativo di tutte le operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA in un determinato periodo di tempo.



Il Sistema Intrastat

Il Sistema Intrastat è l’insieme delle procedure che garantiscono l’assolvimento di due importanti funzioni:

  1. Effettuare un controllo fiscale sulla riscossione dei tributi legati agli scambi intracomunitari di beni e di servizi effettuati dagli operatori nazionali con il resto dell’Unione europea;
  2. Ricavare dati al fine di elaborare statistiche sullo scambio di beni effettuati dagli operatori nazionali con il resto dell’Unione europea.

A tal fine le Autorità degli Stati membri hanno adottato, in recepimento di apposite direttive comunitarie, norme volte a disciplinare gli aspetti fiscali e statistici connessi a tali operazioni.

La corretta qualificazione di un’operazione ai fini IVA come “intracomunitaria” determina anche la corretta indicazione dell’operazione nei modelli Intrastat.

Che Cos’è un’Operazione Intracomunitaria?

Occorre innanzitutto premettere che le operazioni intracomunitarie riguardano le operazioni commerciali che vengono effettuate con operatori economici (operazioni B2B) nell’ambito del territorio fiscale dell’Unione europea. Tali operazioni possono consistere nello scambio di beni o di servizi.

La direttiva comunitaria che le disciplina è la n.112 del 2006 recepita a livello nazionale con il D.L. 331/1993 convertito nella Legge 427 del 1993 entrata in vigore il 1° gennaio 1993.

Da allora i modelli INTRASTAT hanno subito diversi aggiornamenti, ultimo dei quali introdotto dalla Determinazione ADM n. 493869/RU del 23/12/2021 che ha introdotto la necessità di riportare anche l’origine non preferenziale della merce (questo dato, da inserire al campo n. 15 del modello, titolato “Paese Origine”, andrà compilato ai fini statistici solo per quegli operatori economici i cui scambi intracomunitari superano i 100.000 euro).

Requisiti per Definire un’Operazione Intracomunitaria

Le operazioni di scambio di beni possono essere definite “intracomunitarie” qualora tale scambio avvenga tra soggetti appartenenti a due diversi Stati membri dell’Unione europea e sussistano tutti i seguenti requisiti:

  1. Soggettivo: ciascun operatore economico (cedente e cessionario, ubicati in due diversi Stati membri dell’UE) è un soggetto passivo e possiede un codice di identificazione IVA valido nel sistema VIES; il cessionario/committente deve comunicare preventivamente al cedente il suo numero di identificazione IVA (iscrizione al VIES, una banca dati europea).
  2. Oggettivo: l’operazione è a titolo oneroso. Quando la causa dell’operazione è pertanto diversa dal trasferimento di proprietà dei beni non potrò parlare di operazione intracomunitaria, fatta eccezione per le operazioni di trasferimento merci sotto il regime di “call of stock” e altre modalità di trasferimento di interesse statistico.
  3. Territoriale: i beni vengono trasportati o spediti nel territorio di un altro Stato membro. Deve esserci un’effettiva movimentazione della merce da uno Stato membro ad altro Stato membro.

Il rispetto di tutti questi requisiti garantisce l’utilizzo della norma che agevola l’operazione e consente al soggetto cedente di non applicare l’imposta nella fattura di vendita. L’imposta sarà pertanto applicata e assolta da parte del cessionario nel suo Paese, secondo il meccanismo dell’ “inversione contabile” o “reverse charge”.

Tipologie di Operazioni da Dichiarare nel Modello Intrastat

Negli elenchi INTRA dovranno quindi essere riepilogati:

  • Acquisti intracomunitari: Per essi l’operazione è soggetta ad IVA nello Stato di destinazione del bene; l’acquirente riceve la fattura senza l’addebito dell’IVA e liquida l’imposta, con l’aliquota vigente, contabilizzandola (art. 38 Legge 427/93);
  • Cessioni intracomunitarie: Per esse l’operazione non è soggetta ad IVA nello Stato di origine del bene; il cedente emette la fattura senza addebito di IVA (art. 41 Legge 427/93);
  • Invii/trasferimenti di beni in regime di call-off stock.

Casi Particolari da dichiarare nel modello Intrastat

  • Le Isole Canarie ed altri territori contemplati dall’art.7 c.1 lett. b) del DPR 633/72: sono considerati esclusi dal territorio fiscale dell’Ue: quindi le operazioni verso questi territori non sono considerate operazioni intracomunitarie, e di conseguenza non andranno incluse nei modelli Intrastat;
  • San Marino: le operazioni verso San Marino non sono considerate operazioni intracomunitarie, ma sono operazioni assimilate alle esportazioni (art. 71 DPR 633/72). Fino a qualche tempo fa nonostante questo andavano inserite nei modelli Intrastat, ma ad oggi non è più necessario inserirle.
  • L’Irlanda del Nord: dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito è uscito dall’Ue (BREXIT). Per le cessioni di beni, questo territorio va trattato come territorio fiscale dell’Unione europea e come tale l’operazione è considerata intracomunitaria e va inserita nei modelli Intrastat; mentre per le prestazioni di servizi le operazioni non sono considerate intracomunitarie e sono trattate con l’art. 7 ter del DPR 633/72, di conseguenza non saranno da includere nei modelli Intrastat. Questo fino al 31/12/2024. Dal 1° gennaio 2025 qualsiasi operazione di cessione di beni o prestazione di servizi verrà invece trattata dal punto di vista fiscale come operazione extra Ue.

Quando Presentare un Modello Intrastat?

Il modello Intrastat può essere presentato con cadenza mensile o trimestrale

Ciò che determina la cadenza è il valore delle operazioni commerciali a tal fine rilevanti registrate nell’ultimo trimestre o mese: se il valore supera i 50.000 euro la presentazione dev’essere mensile, in caso contrario trimestrale. 

In particolare, la periodicità sarà trimestrale qualora in uno dei quattro trimestri precedenti non è stata superata la soglia predetta.

Si ha pertanto la stessa periodicità (per le cessioni di beni o prestazioni di servizi) qualora il valore delle operazioni commerciali a tal fine rilevanti registrate nell’ultimo trimestre o mese superi i 50.000 euro (tale soglia sarà da verificare separatamente per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi) . La periodicità in tal caso sarà mensile.

Scadenze di Presentazione

Nel caso di presentazione mensile, il modello va inviato entro il 25 del mese successivo alla registrazione delle transazioni.
Nel caso di presentazione trimestrale, il modello va inviato entro il 25 del mese successivo al trimestre di riferimento.

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Come Presentare un Modello Intrastat?

L’invio del modello Intrastat deve avvenire telematicamente.

I soggetti con partita IVA comunitaria operanti all’interno della Unione europea, o i loro intermediari, possono compilare il relativo modello Intrastat attraverso il software intr@web fornito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Il pacchetto software intr@web fornisce agli operatori economici una serie di servizi per la gestione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni e dei servizi resi o ricevuti in ambito comunitario.

Il software è formato dai seguenti moduli:

  • modulo compilazione che consente la compilazione degli elenchi INTRA in maniera semplice ed efficace mediante funzionalità guidate per l’acquisizione dei dati sia manuale che automatica da flussi esterni;
  • modulo controllo che consente di effettuare il controllo formale degli elenchi Intrastat su file prodotti anche con altri software;
  • modulo telematico che fornisce all’operatore economico una serie di funzionalità che gli consentono in maniera semplice e guidata di effettuare l’invio telematico (Servizio Telematico Doganale e/o Entratel) degli elenchi prodotti anche con altri software. L’invio telematico dei dati tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e l’operatore economico avviene mediante il collegamento dei sistemi informatici di quest’ultimo con il sistema informativo doganale.

Invio Tramite Portale

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli mette poi a disposizione il portale per la compilazione e l’invio del modello Intrastat direttamente online attraverso l’apposito servizio intr@web online.

Infine, per ciò che concerne il solo invio, gli intermediari abilitati hanno la possibilità di inviare il file degli elenchi Intrastat attraverso il portale ENTRATEL dell’Agenzia delle Entrate.

Campo 7 del Modello Intrastat: Nomenclatura Combinata

Tra i dati da inserire nel modello INTRA è importante segnalare il campo n. 7, titolato “Nomenclatura Combinata”: in esso andrà indicato il codice delle merci secondo la nomenclatura combinata ( a livello di n. 8 cifre) della tariffa doganale in vigore nel periodo cui si riferisce l’elenco. È pertanto essenziale identificare all’interno dei propri gestionali aziendali le merci cedute o acquistate con il codice doganale corretto e aggiornato, in modo che lo stesso possa essere utilizzato in maniera univoca in tutti i diversi ambiti di applicazione della classificazione (es: dichiarazioni doganali, divieti, controlli radiometrici, banche dati SCIP, valutazioni relative all’origine delle merci, ecc.).

Elisa Pazienza

Elisa Pazienza

Elisa Pazienza ha conseguito nel 2013 la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Udine sostenendo esami specialistici in materia di diritto dei trasporti, diritto della navigazione e diritto aeronautico. Dopo circa dieci anni di attività nel settore delle spedizioni, acquisisce il titolo di doganalista e si dedica all’attività di consulenza e formazione per CAD Ormesani Srl, diventando membro della Commissione di Studio del CNSD sul valore in dogana, nonché vice presidente del CTSD del Veneto.